martedì 26 agosto 2014

Emozioni

Un giorno un vecchio mi disse:
Quando incontri qualcuno e questo qualcuno ti fa fermare il cuore per alcuni secondi: fai attenzione, questo qualcuno potrebbe essere la persona più importante della tua vita. Se gli occhi si incrociano e in quel momento c’è la stessa luce intensa tra loro: stai allerta, può essere la persona che stai aspettando dal giorno che sei nato. Se il tocco delle labbra è stato intenso, se il bacio è stato appassionante e gli occhi si sono riempiti di acqua in quel momento: rifletti, c’è qualcosa di magico tra voi. Se il primo e l’ultimo pensiero del giorno è per quella persona, se il desiderio di stare insieme arriva a stringerti il cuore: ringrazia Dio, ti ha mandato un dono divino…l’amore. Se un giorno doveste chiedere perdono l’uno a l’altro per qualche motivo e in cambio ricevere un abbraccio, un sorriso, una carezza fra i capelli e i gesti varranno più di mille parole: arrenditi, voi siete fatti l’uno per l’altro. Se per qualche motivo fosse triste, se la vita le avesse inflitto un colpo e tu sarai lì a soffrire il suo dolore, a piangere le sue lacrime e asciugarle con affetto: che cosa meravigliosa! Lei potrà contare su di te in qualsiasi momento della vita. Se riesci col pensiero a sentire l’odore della persona come se si trovasse al tuo fianco, e se la trovi meravigliosamente bella anche quando indossa un vecchio pigiama, ciabatte e ha i capelli arruffati. Se non riesci a lavorare per tutto il giorno, emozionato per l’appuntamento che avete…se non riesci ad immaginare in nessun modo un futuro senza quella persona, e se hai la certezza che la vedrai invecchiare e, anche così, sei convinto che continueresti ad essere pazzo per lei. Se preferiresti morire prima di vedere l’altra andarsene…allora vuol dire che l’amore è entrato nella tua vita! E’ un dono!” Poi sorrise e mi disse: “Molte persone si innamorano molte volte nella vita, ma poche amano o trovano un amore vero. A volte lo incontrano e non prestano attenzione a questi segnali, e lo lasciano passare senza accadere veramente. E’ libero arbitrio. Per questo, presta attenzione ai segnali, non lasciare che le follie del quotidiano ti rendano cieco alla miglior cosa della vita: l’amore! 
Quello che è sincero non cambia mai!”…


giovedì 3 luglio 2014

La mia strada infinita

Una strada infinita, 
sarà la mia
che ho intrapreso, 
senza voltarmi mai in dietro
o farmi tante domande..
so che sarà dura 
ma non me ne pento
uno sdegno segna 
i miei muscoli
con il sudor della mia pelle 
faccio miscela di mattoni..
e se un giorno la meta vedrò!
sarà grazie al mio coraggio..


mercoledì 2 luglio 2014

Il Destino

"Qualche volta il destino assomiglia a una tempesta di sabbia che muta incessantemente la direzione del percorso. 
Per evitarlo cambi l'andatura. 
E il vento cambia andatura, per seguirti meglio. 
Tu allora cambi di nuovo, e subito di nuovo il vento cambia per adattarsi al tuo passo. 
Questo si ripete infinite volte, come una danza sinistra con il dio della morte prima dell'alba. 
Perché quel vento non è qualcosa che è arrivato da lontano, indipendente da te. 
È qualcosa che hai dentro. Quel vento sei tu. 
Perciò l'unica cosa che puoi fare è entrarci, in quel vento, camminando dritto, e chiudendo forte gli occhi per non far entrare la sabbia."



martedì 25 febbraio 2014

Parole

"Le parole non fanno 
i Valori Umani. 
Esprimete il vostro pensiero, 
ma poi mettete in pratica 
quanto avete pensato 
e detto.” 

Sai Baba



 Buongiorno a tutti e buona giornata

martedì 18 febbraio 2014

La Cattiveria

Che cos’è la cattiveria?

Mi sono sempre chiesto che cosa è la cattiveria e come un individuo possa essere crudele o cattivo… e quanto spesso capita di essere “cattivi”, duri, intolleranti, acidi. 
A volte pensi che la “cattiveria” o la durezza possono avere diverse origini. 
In molti casi nasce dall’egoismo, dall’arroganza, dalla avidità, dalla voglia di prevaricare o dal desiderio di perseguire fini personali, questo quasi  sempre e a volte anche dalla superficialità di certi atteggiamenti.
Dopo riflessioni ed esperienze personali, ho compreso che  l’uomo nasce  già  dotato di strumenti ‘innati’ in cui sono racchiusi cattiveria vera e propria, che si ingrandisce e si sviluppa durante la crescita sotto lo stimolo dell’ambiente, della famiglia e  del gruppo in cui vive 
(perché non è amato e non ama, neanche se stesso: dunque soffre e fa soffrire. Non amando se stesso, non riesce ad amare nessun altro e non è riamato).
La cattiveria, come ho già detto, nasce con noi insieme come la bontà, ma spesso si dimentica. 
Chi esprime cattiveria ha bisogno di esserlo per sentirsi gratificato, quindi le azioni cattive hanno lo scopo di soddisfare l’Io della persona. 
Sguardo e mente sono sempre  attenti e vigili, un intera vita usata  a cercare di distruggere il prossimo,calpestando ogni valore, qualsiasi morale … persino la propria dignità.
La cattiveria  fa paura, perchè  ti isola dal mondo, perché ti fa portare dentroun sentimento d’odio profondo, capace di farti perdere lucidità … non ti fa vedere, non ti fa sentire, non ti fa capire … prima di tutto fa male a noi stessi.
La cattiveria è pericolosa, a volte si colora di diverse sfumature, una di queste è  l’invidia, capace di manipolare ogni nostro pensiero.
La cattiveria è qualcosa che tutti conoscono, ma sulla quale forse non si riflette abbastanza. La cattiveria è intelligenza e furbizia, è frustrazione, insoddisfazione, ma più di ogni altra cosa è infelicità.


La cattiveria nasce da sentimenti negativi come la solitudine, la tristezza e la rabbia. Viene da un vuoto dentro di te che sembra scavato con il coltello, un vuoto in cui rimani abbandonato quando qualcosa di molto importante ti viene strappato via.


Ryu Murakami