Come in un teatro ti osservo da lontano,
in silenzio, e mi sento come uno spettatore
in silenzio, e mi sento come uno spettatore
immobile davanti ai tuoi movimenti.
Non mi vedi, ma sono quaggiù,
volgi lo sguardo ma non mi noti...
La tua indifferenza mi punge dentro,
mentre mi sento schiavo di una speranza
che sembra intrappolata dentro me.
Cerco di seguirti con i miei occhi,
con il pensiero, mentre quel sipario si
chiude e tu ti allontani...
chiude e tu ti allontani...
E ancora una volta rimango qui,
prigioniero di un manto di illusioni
che si dividono tra il sogno
prigioniero di un manto di illusioni
che si dividono tra il sogno
e la realtà ...
mi manchi
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