lunedì 8 ottobre 2012

Ti guardo da lontano

Come in un teatro ti osservo da lontano,
in silenzio, e mi sento come uno spettatore 
immobile davanti ai tuoi movimenti.

Non mi vedi, ma sono quaggiù,
volgi lo sguardo ma non mi noti...

La tua indifferenza mi punge dentro,
mentre mi sento schiavo di una speranza
che sembra intrappolata dentro me.

 Cerco di seguirti con i miei occhi,
con il pensiero, mentre quel sipario si
chiude e tu ti allontani...

Tanto più ti desidero e tanto più grande
è il dolore che provo per non averti...

Tanto più bella è la sensazione di raggiungerti,tanto più forte 
è il male che sento per la
tua mancanza...

E ancora una volta rimango qui,
prigioniero di un manto di illusioni
che si dividono tra il sogno
 e la realtà ...




 mi manchi

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